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La Svizzera è sempre stata la patria di «esploratori dell’anima» come Jean-Jacques Rousseau, Friedrich Nietzsche e Carl Gustav Jung. Dal pionieristico test di Rorschach all’analisi esistenziale di Ludwig Binswanger e alla psicologia analitica di Jung, lo sviluppo della psichiatria, della psicologia e della psicoanalisi è strettamente legato al nostro Paese e continua a esercitarvi un’importante influenza anche oggi. In occasione del 150° anniversario della nascita di C. G. Jung, il Museo nazionale Zurigo presenta la sua prima mostra di ampio respiro sulla storia della scoperta della psiche in Svizzera. Cuore dell’esposizione è il leggendario «Libro rosso» che Carl Gustav Jung scrisse nel corso di un’intensa fase di autoriflessione. Ma anche l’arte riflette l’esplorazione dell’anima attraverso le opere visionarie di Johann Heinrich Füssli, Emma Kunz, Rudolf Steiner, Meret Oppenheim e Thomas Hirschhorn e, non ultima, Heidi Bucher, la cui opera «Das Audienzzimmer des Doktor Binswanger» pone un accento importante. Integrata a una panoramica della psichiatria in tutte le regioni del Paese, emerge una «psico-geografia» della Svizzera che rivela in modo suggestivo il legame tra anima e paesaggio.
La conferenza stampa relativa alla mostra si terrà il 15.10.2025, ore 10:00 al Museo nazionale Zurigo.
La cartella stampa e il materiale fotografico saranno resi disponibili contestualmente per il download.