accessibility.sr-only.opening-hours-term

Orari d’apertura

Museo, boutique e bistrot

  • martedì fino alle mercoledì 10:00 - 17:00

  • giovedì 10:00 - 19:00

  • venerdì fino alle domenica 10:00 - 17:00

  • lunedì chiuso

Biblioteca

  • martedì fino alle mercoledì e venerdì 10:00 - 18:00

  • giovedì 10:00 - 19:00

  • sabato fino alle lunedì chiuso


20.12.2025 - 5.01.2026 Chiusa

Orari d’apertura speciali

  • 22.12.2025 10:00 - 17:00

  • 23.12.2025 10:00 - 17:00

  • Vigilia di Natale 24.12.2025 10:00 - 14:00

  • Natale 25.12.2025 10:00 - 17:00

  • Santo Stefano 26.12.2025 10:00 - 17:00

  • 27.12.2025 10:00 - 17:00

  • 28.12.2025 10:00 - 17:00

  • 29.12.2025 10:00 - 17:00

  • 30.12.2025 10:00 - 17:00

  • San Silvestro 31.12.2025 10:00 - 17:00

  • Capodanno 01.01.2026 10:00 - 17:00

  • San Basilio 02.01.2026 10:00 - 17:00

  • Venerdì santo 03.04.2026 10:00 - 17:00

  • Sabato di Kars 04.04.2026 10:00 - 17:00

  • Pasqua 05.04.2026 10:00 - 17:00

  • Lunedì di Pasqua (Pasquetta) 06.04.2026 10:00 - 17:00

  • Sechseläuten 20.04.2026 chiuso

  • Festa del lavoro 01.05.2026 10:00 - 17:00

  • Ascensione 14.05.2026 10:00 - 17:00

  • Pentecoste 24.05.2026 10:00 - 17:00

  • Lunedì di Pentecoste 25.05.2026 10:00 - 17:00

  • Festa nazionale della Svizzera 01.08.2026 10:00 - 17:00

accessibility.openinghours.special_opening_hours.link

Mostrare tutto

Orari d’apertura

Museo, boutique e bistrot

  • martedì fino alle mercoledì 10:00 - 17:00

  • giovedì 10:00 - 19:00

  • venerdì fino alle domenica 10:00 - 17:00

  • lunedì chiuso

Biblioteca

  • martedì fino alle mercoledì e venerdì 10:00 - 18:00

  • giovedì 10:00 - 19:00

  • sabato fino alle lunedì chiuso


20.12.2025 - 5.01.2026 Chiusa

Orari d’apertura speciali

  • 22.12.2025 10:00 - 17:00

  • 23.12.2025 10:00 - 17:00

  • Vigilia di Natale 24.12.2025 10:00 - 14:00

  • Natale 25.12.2025 10:00 - 17:00

  • Santo Stefano 26.12.2025 10:00 - 17:00

  • 27.12.2025 10:00 - 17:00

  • 28.12.2025 10:00 - 17:00

  • 29.12.2025 10:00 - 17:00

  • 30.12.2025 10:00 - 17:00

  • San Silvestro 31.12.2025 10:00 - 17:00

  • Capodanno 01.01.2026 10:00 - 17:00

  • San Basilio 02.01.2026 10:00 - 17:00

  • Venerdì santo 03.04.2026 10:00 - 17:00

  • Sabato di Kars 04.04.2026 10:00 - 17:00

  • Pasqua 05.04.2026 10:00 - 17:00

  • Lunedì di Pasqua (Pasquetta) 06.04.2026 10:00 - 17:00

  • Sechseläuten 20.04.2026 chiuso

  • Festa del lavoro 01.05.2026 10:00 - 17:00

  • Ascensione 14.05.2026 10:00 - 17:00

  • Pentecoste 24.05.2026 10:00 - 17:00

  • Lunedì di Pentecoste 25.05.2026 10:00 - 17:00

  • Festa nazionale della Svizzera 01.08.2026 10:00 - 17:00

accessibility.openinghours.special_opening_hours.link

Mostrare tutto

Incontro

Echos der Fremdplatzierung

Im Dialog mit einem Zeitzeugen

| accessibility.time_to

Bis in die 1980er-Jahre wurden Hunderttausende Kinder durch Behörden und private oder kirchliche Organisationen von ihren Familien getrennt und als billige Arbeitskräfte auf Bauernhöfen verdingt, in Heimen, geschlossenen Einrichtungen sowie Strafanstalten fremdplatziert. Dort leisteten sie Zwangsarbeit und erfuhren oft körperliche, psychische oder sexuelle Gewalt. Christian Tschannen (Betroffener von Fremdplatzierung und Kunstschaffender) und Loretta Seglias (Historikerin) führen gemeinsam durch die Ausstellung und sprechen miteinander über historische Zusammenhänge und persönliche Erfahrungen. Sie erzählen, welche Überlebensstrategien die Betroffenen entwickelten und welche Folgen dieses dunkle Kapitel der Schweizer Geschichte bis heute hat. Insbesondere beleuchtet Christian Tschannen die Schwierigkeiten, die sich Betroffenen nach dem Wandel der rechtlichen Situation um 1981 bis heute stellen. Im Austausch mit dem Publikum entsteht Raum für Fragen, Resonanz und Reflexion.

Hinweis: Die Begegnung beinhaltet persönliche Berichte von physischer, psychischer, struktureller und sexueller Gewalt.

Landesmuseum Zürich

Museumstrasse 2
8021 Zürich

Scaricare evento in formato ics

Prenotazione necessaria

Prenotare

Prenotazioni

Cliccando su «invia», confermate di avere preso conoscenza della dichiarazione relativa alla protezione dei dati e di accettarla.

accessibility.sr-only.person_card_info Servizio di prenotazione

+41 44 218 66 00

La mostra

Visuale della mostra «Figli della miseria. I bambini al lavoro». Immagine (dettaglio): Attingere acqua alla fonte, Unteriberg Svitto, 1947 © Theo Frey / Fotostiftung Schweiz | © Theo Frey / Fotostiftung Schweiz

Già prima dell’industrializzazione, i bambini fornivano un contributo indispensabile all’economia familiare, sia in casa che nelle fattorie e nel lavoro a domicilio. Con l’avvento dell’industria, i bambini furono sfruttati come manodopera a basso costo nelle fabbriche tessili, soprattutto se provenivano da famiglie povere. Lavoravano per ore, svolgevano mansioni pericolose e dannose per la salute e spesso non potevano andare a scuola. A partire dagli anni Trenta del XIX secolo, l’obbligo scolastico fu gradualmente introdotto dai cantoni. Nel 1877, la legge federale sulle fabbriche vietò il lavoro ai minori di 14 anni. Ciononostante, i bambini continuarono a essere impiegati sia nel lavoro a domicilio che in agricoltura. La mostra affronta anche il tema dei bambini collocati con la forza in famiglie contadine o in istituti e costretti a lavorare lontani dalle proprie famiglie. E ricorda chi si è battuto per l’istruzione e la protezione dei bambini, mostrando inoltre come il tema viene dibattuto oggi.

Immagine (dettaglio): Attingere acqua alla fonte, Unteriberg Svitto, 1947 © Theo Frey / Fotostiftung Schweiz

Dettagli della mostra

Altre manifestazioni