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Giornata della famiglia 19.10.2025 10:00 - 17:00
22.12.2025 10:00 - 17:00
23.12.2025 10:00 - 17:00
Vigilia di Natale 24.12.2025 10:00 - 14:00
Natale 25.12.2025 10:00 - 17:00
Santo Stefano 26.12.2025 10:00 - 17:00
27.12.2025 10:00 - 17:00
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29.12.2025 10:00 - 17:00
30.12.2025 10:00 - 17:00
San Silvestro 31.12.2025 10:00 - 17:00
Capodanno 01.01.2026 10:00 - 17:00
San Basilio 02.01.2026 10:00 - 17:00
Venerdì santo 03.04.2026 10:00 - 17:00
Sabato di Kars 04.04.2026 10:00 - 17:00
Pasqua 05.04.2026 10:00 - 17:00
Lunedì di Pasqua (Pasquetta) 06.04.2026 10:00 - 17:00
Sechseläuten 20.04.2026 chiuso
Festa del lavoro 01.05.2026 10:00 - 17:00
Ascensione 14.05.2026 10:00 - 17:00
Pentecoste 24.05.2026 10:00 - 17:00
Lunedì di Pentecoste 25.05.2026 10:00 - 17:00
Festa nazionale della Svizzera 01.08.2026 10:00 - 17:00
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Mostrare tuttoZahlreich sind die Royals, die die Schweiz bereisten. Ihre Motive und Reiseziele sind so unterschiedlich wie sie selbst. Sie sind auf Staatsbesuch, kommen zur Erholung, sind auf der Flucht oder suchen ein geeignetes Exil. Da ist etwa König Ludwig II. von Bayern, der von der Tell-Sage so begeistert war, dass er das Rütli kaufen wollte. Oder Charles Louis Napoleon Bonaparte, der Neffe des grossen Napoleons, der Thurgauer Dialekt sprach. Eines der bekanntesten und berührendsten Schicksale ist aber jenes von Sisi, der Kaiserin von Österreich. Sie wurde 1898 in Genf ermordet.
Egal, ob die royalen Besuche aus politischen, wirtschaftlichen oder privaten Gründen erfolgten, sie lösten eine immense Begeisterung und Faszination in der Schweizer Bevölkerung aus. Michael van Orsouw kennt die unterhaltsamsten, tragischsten und skurrilsten Geschichten dazu.
Im Rahmen der Ausstellung «Royals zu Besuch – von Sisi bis Queen Elisabeth» im Landesmuseum Zürich und des Buchfestivals «Zürich liest».
Museumstrasse 2
8021 Zürich
Benché la Svizzera non vanti alcuna tradizione monarchica, le storie delle case reali hanno sempre suscitato un notevole fascino anche nel nostro Paese, poiché le teste coronate non solo hanno portato in Svizzera sfarzo e splendore, ma vi hanno anche celebrato il proprio potere. Sono numerose le case reali a essere state accolte in Svizzera a partire dal XIX secolo. È il caso per esempio del re Ludovico II di Baviera, che provava un tale entusiasmo per la leggenda di Guglielmo Tell da recarsi sul lago dei Quattro Cantoni nel 1865, con l’intenzione di acquistare il Grütli per costruirvi un castello. Oppure Carlo Luigi Napoleone Bonaparte: dopo la fuga della sua famiglia, il nipote di Napoleone I nonché futuro imperatore dei Francesi trascorse buona parte della propria infanzia nel castello di Arenenberg, si esprimeva come un vero turgoviese e frequentò la scuola militare di Thun. Una delle storie più note e toccanti, tuttavia, è quella di Sissi, l’imperatrice d’Austria, che venne più volte in Svizzera per riposare e svagarsi. Fu assassinata a Ginevra nel 1898. Che si trattasse di imperatrici, di regine o di principesse, le visite reali avevano qualcosa in comune, indipendentemente dal fatto che fossero dettate da motivi politici, economici o privati. Allora come oggi, suscitavano un fascino e un entusiasmo immensi tra la popolazione svizzera. È quanto illustra la mostra attraverso numerose immagini e oggetti esclusivi appartenuti ai membri delle famiglie reali.