Presepe in teca con figure di cera, convento di monache di Hermetschwil LU, XVIII secolo, cera, seta, legno Prestito del capitolo collegiale di St. Michael Beromünster

I presepi realizzati dalle monache sono spesso allestiti in teche di vetro, dove la storia del Natale o il Bambino Gesù sono raffigurati in modo dettagliato con la cera.

Museo nazionale svizzero

Maria con Gesù Bambino, Ildefons Curiger (1782–1841), 1810/20 ca., Einsiedeln SZ, argilla calcinata, versione originale, campana di vetro dipinta Prestito dell’abbazia di Einsiedeln, collezione di opere d’arte

I presepi realizzati dagli artigiani di Einsiedeln sono tra i più pregiati della Svizzera. Un esponente molto importante è Ildefons Curiger.

Museo nazionale svizzero

Maria con Gesù Bambino e pastore, Ildefons Curiger (1782–1841), 1820 ca., Einsiedeln SZ, argilla calcinata, opera monocromatica Prestito dell’abbazia di Einsiedeln, collezione di opere d’arte

All’inizio del XIX secolo, nei laboratori degli artigiani di Einsiedeln venivano realizzati gruppi di argilla calcinata.

Museo nazionale svizzero

Presepe pieghevole invernale, 1920 ca., Svizzera o Germania, cartone, carta, stampata, condizionata, punzonata, carta gelatinata, Prestito dello Spielzeug Welten Museum Basel

Dalla fine del XIX secolo in Svizzera si è assistito a una diffusione sempre maggiore dei presepi di carta per uso privato. Sono meno costosi di quelli in argilla o porcellana e, quindi, più accessibili.

Spielzeug Welten Museum Basel

Calendario dell’Avvento, Im Lande des Christkinds (Nella terra di Gesù Bambino), 1910 ca., Ernst Kepler, casa editrice Reichhold & Lang, Monaco di Baviera Prestito di Evelyne Gasser, Lenzburg

Gerhard Lang è considerato l’«inventore» del calendario dell’Avvento come lo conosciamo oggi. All’inizio del XX secolo, insieme al grafico Ernst Kepler ha realizzato questo calendario dell’Avvento con versi e piccole immagini adesive.

Museo nazionale svizzero

Calendario dell'Avvento, albero in fiore dell’Avvento, 1936 ca., Sulamith Wülfing, casa editrice Sulamith Wülfing, Wuppertal-Elberfeld Prestito di Evelyne Gasser, Lenzburg

Dopo il 1930, i motivi religiosi utilizzati nell’educazione dei bambini vengono sempre più spesso sostituiti da soggetti laici, personaggi fiabeschi o paesaggi romantici.

Museo nazionale svizzero

Sguardo sulla mostra.

© Museo nazionale svizzero

Sguardo sulla mostra.

© Museo nazionale svizzero

Sguardo sulla mostra.

© Museo nazionale svizzero